Lo Studio Caravaggio mette a frutto esperienze maturate in tre generazioni nel settore edile
Il sig. Alfredo Nanni 1905-1955, iniziò ad operare nel settore dell’edilizia pubblica e privata con l’omonima Ditta, iscritta alla Camera di Commercio di Bologna in data 01/07/1929.
L’Impresa operò interrottamente per circa cinquant’anni in diverse zone dell’Appennino Bolognese prima e dopo la seconda guerra mondiale, sotto la guida del figlio Geom. Arrigo Nanni 1930-2015, su molteplici tipologie di opere: ricostruzioni post-belliche in area appenninica emiliana, la ricostruzione post-sisma del Friuli (1976), restauri, ristrutturazioni.
La naturale inclinazione per l’arte e l’architettura hanno reso importante l’apporto personale nelle soluzioni tecnico-pratiche tipiche del restauro: varie sono state le occasioni in cui Autorità e Funzionari delle Soprintendenze hanno apprezzato il contributo e la collaborazione prestati.

La nostra filosofia, per un corretto approccio alla progettazione e alla direzione lavori, si basa su una consolidata e comprovata esperienza di cantiere

continua ricerca sui nuovi prodotti, sullo studio dei fenomeni fisici e chimici che determinano le prestazioni e le anomalie degli organismi edilizi. Siamo consapevoli dell’importanza di mantenere un solido legame fra la tradizione tramandata da generazioni di professionisti e le tecnologie più all’avanguardia.
L’esperienza maturata ci permette di offrire un servizio di qualità a clienti privati, aziende, imprese, condomini, enti, associazioni. Frequenti sono anche le collaborazioni e interazioni con altri studi tecnici e professionisti.
Ogni progetto prevede ricerche, rilievi, valutazioni tecniche volte a conoscere approfonditamente l’edificio per orientare le successive scelte progettuali.
I settori di maggiore interesse riguardano gli edifici esistenti e la sostenibilità ambientale: ci occupiamo di ristrutturazione, riqualificazione architettonica e strutturale, interventi edilizi ed impianti ad alta efficienza energetica o per la generazione di energia da fonti rinnovabili.
In questa ottica inoltre promuoviamo la programmazione degli interventi manutentivi attraverso nuovi strumenti quali il fascicolo del fabbricato e il piano di manutenzione dell’opera.
